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Riconoscimenti internazionali, a Maria Chiara Carrozza il ‘Campano d’oro 2022’, il premio in onore di ex allieve e allievi dell’Università di Pisa che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni

Data pubblicazione: 18.10.2022
Campano d'oro 2022
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Maria Chiara Carrozza, professoressa ordinaria dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), riceve il ‘Campano d’oro 2022’, il premio istituito nel 1971 dall’ALAP (Associazione Laureati Ateneo Pisano) in onore di ex allieve e allievi dell’Università di Pisa che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 20 ottobre, alle ore 18.00, presso il Palazzo "La Sapienza" di Pisa.


La storia del premio

Il ‘Campano d’oro’ nasce nel 1971 quando l’Associazione Laureati Ateneo Pisano decide di premiare le ex allieve e gli ex allievi che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni. Il premio raffigura la Torre del Campano posizionata a poche decine di metri dal palazzo della Sapienza e che deve il suo nome ad un’antica campana posizionata nella sua sommità che, a partire dal Medioevo e fino a non molti anni fa, scandiva l’inizio e la fine delle lezioni universitarie.
Nel corso di questi 51 anni, il Campano d’oro ha premiato illustre personalità come Mario Tobino, Carlo Rubbia, Tiziano Terzani, Salvatore Settis. Maria Chiara Carrozza succede a Manuela Roncella, direttrice del Centro senologico dell'azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa.


Le dichiarazioni

"Con la sua attività di ricercatrice, come col suo impegno politico e istituzionale, Maria Chiara Carrozza ha dato e continua a dare un contributo fondamentale allo sviluppo del nostro Paese - ha detto il Rettore dell'Università di Pisa Paolo Mancarella - L'Italia avrebbe bisogno di più esempi positivi come il suo. Non solo per allargare il numero delle donne nel mondo delle scienze, ma anche per rendere l’Italia un luogo più favorevole all’innovazione, perché è nella ricerca che risiede il nostro futuro. Conferirle oggi il Campano d'Oro, col quale, da più di mezzo secolo, celebriamo quei nostri allievi che con la loro opera si sono distinti nel campo delle istituzioni, della cultura e delle scienze è un grande onore per la nostra comunità. E non credo sia un'esagerazione affermare che in lei, questo riconoscimento, trova la sua massima espressione".

“L’impegno della professoressa Maria Chiara Carrozza – ha commentato il sindaco di Pisa Michele Conti – e il suo contributo da docente prima, rettrice della Scuola Sant’Anna poi, Ministro e, attualmente, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche sono per tutti noi pisani motivo di grande orgoglio. A Pisa ospitiamo una delle più grandi e importanti sedi del Cnr, con centinaia di ricercatori che contribuiscono al prestigio del sistema pisano dell’Università e della ricerca, oltre che allo sviluppo economico, sociale e culturale della città. Ed è doppiamente un onore che questi ricercatori siano guidati da una personalità come la professoressa Carrozza, pisana ed ex studentessa”.

Nella “Laudatio” Paolo Dario, professore emerito di Robotica biomedica della Scuola Superiore Sant’Anna, ha insistito sul profilo scientifico e istituzionale della premiata. “Maria Chiara Carrozza – ha detto - ha interpretato al meglio le qualità che caratterizzano un profilo moderno di docente di statura internazionale: ha condotto ricerche in settori di avanguardia, ottenendo risultati che la posizionano fra le ‘Top Italian Women Scientists’ e fra le migliori ricercatrici del mondo nella Bioingegneria e nella Biorobotica; ha educato e formato un gran numero di studentesse e studenti che si sono poi distinti in ruoli di grande responsabilità e prestigio; ha promosso e partecipato attivamente a iniziative di valorizzazione della ricerca, fondando aziende spin-off e sedendo in Consigli di Amministrazione di grandi aziende. Ma a tutto questo si sono aggiunti negli anni attività di servizio istituzionale e civico di straordinario rilievo, attività di servizio istituzionale che fanno di Maria Chiara Carrozza una figura di altissimo prestigio, che onora al massimo grado l’Università e la città di Pisa, oltre all’Italia tutta”.

Maria Chiara Carrozza ha dichiarato: “Sono orgogliosa di ricevere questo premio per il quale ringrazio gli organizzatori e l’Associazione Laureati Ateneo Pisano. Sarò sempre legata alla città di Pisa, dalla quale provengo, e alla sua Università, che ho frequentato durante il mio corso di laurea in Fisica e dove, come me, ha studiato tutta la mia famiglia”.